Spagna: Castiglia & Aragona - Settembre 2012

25.02.2015 14:07

Della Spagna conoscevamo già buona parte dell’Andalusia, Barcellona, Valencia e San Sébastian nei Paesi Baschi. Quindi al momento di scegliere la nostra destinazione per altre vacanze in Spagna la nostra scelta è caduta sulla parte centrale del paese: arrivo a Madrid e dopo un lungo percorso che toccava 3 regioni (la Castiglia-la Macha, la Castiglia e Léon e l’Aragona) ritorno a Madrid.

Da Parigi siamo arrivati con volo Easy Jet spendendo 215€ in due valigie incluse. Ma dall’Italia troverete sicuramente altre compagnie che volano su Madrid, come Alitalia, Iberia, Ryan Air o Vueling. L’aeroporto di Barajas non è lontano dalla città ed è collegato con la metropolitana.

Per l’affitto della macchina ci siamo affidati ad Europcar spendendo per 12 giorni d’affitto (gli ultimi giorni a Madrid non avevamo bisogno della macchina) 417€ con kilometraggio illimitato e tutte le assicurazioni incluse. La macchina che ci hanno assegnato era una Hyundai I20 comoda e abbastanza economica.

Toledo

Gli alberghi, tutti prenotati via Booking, per la metà erano pagati in anticipo per metà da pagare sul posto (evitando così di pagare tutto subito o tutto sul posto). Tutte le prenotazioni comprendevano la colazione, il wi-fi e l’opzione parcheggio (gratuita o a pagamento).

Per quanto riguarda le guide turistiche ne avevamo con noi tre diverse: la Guida Verde Michelin (come sempre ottima per le spiegazioni e per gli itinerari in città), la Routard (sempre eccellente nella scelta dei ristoranti e nello scovare curiosità) e la Lonely Planet (un buon compromesso fra le altre due).

Se decidete di venire in vacanza in Spagna dovrete rassegnarvi ad adattarvi ai loro ritmi e orari: se infatti ufficialmente hanno la nostra stessa ora sono completamente spostati sulle loro abitudini di vita quotidiana. Per esempio a pranzo si comincia ad andare verso le 14-14.30 (prima rischiate di trovare tutto chiuso), a cena si comincia verso le 21.30-22 (stesso discorso del pranzo…), i musei non aprono prima delle 9.30-10, spesso i negozi, i musei e gli uffici pubblici fanno lunghe pause a pranzo. Bisogna solo adattarsi un po’ e tutto fila liscio. Dobbiamo ammettere però che noi siamo molto “nordici” per gli orari di pranzo e cena (verso le 12.30 il primo e verso le 19.30 la seconda), quindi all’inizio non è stato facile, ma siamo sopravvissuti…

Aranjuez

Quando affrontare un viaggio in questa zona della Spagna? Sicuramente non in estate (le temperature qui salgono enormemente arrivando facilmente a 40 gradi, senza lo sfogo del mare...), né in inverno (in effetti spesso le temperature scendono notevolmente e rischiate anche di trovare la neve sulla vostra strada). Quindi i periodi migliori sono la primavera e l’autunno (al massimo giugno e settembre), con temperature più adatte a questo tipo di viaggio.

Ma veniamo alle tappe del nostro viaggio. Qui di seguito troverete tutti i magnifici posti che abbiamo visitato, con le nostre impressioni ed eventualmente l’albergo dove abbiamo alloggiato. Come sempre cerchiamo di riassumere mettendo in evidenza cosa ci è piaciuto (o cosa ci ha deluso), più dettagli li troverete sulle guide.

Come detto siamo arrivati all’aeroporto di Barajas in tarda mattinata e dopo aver recuperato la macchina (avevamo con noi il nostro GPS) abbiamo preso la direzione di Aranjuez dove abbiamo visitato lo splendido Palacio Real al costo di 9€ a persona: una meraviglia, da non perdere. Molto belli anche i Giardini del Principe.

Granja San Ildefonso

Mangiato un panino con dell’ottimo prosciutto crudo (il famoso Jamon Ibérico) siamo ripartiti alla volta di Toledo, dove abbiamo dormito per due notti all’hotel Casona de la Reyna, spendendo 83€ a notte con colazione inclusa e wi-fi (e supplemento di 13€ per il parcheggio). Bell’hotel proprio all’ingresso del centro storico. Toledo è bellissima, tutta arroccata e dominata dall’Alcazar e dalla sua magnifica Cattedrale. Da non perdere una visita alle sue belle sinagoghe e scendere in riva al Tago al Ponte di San Martin da dove si gode di una bella vista sulla città.

Lasciata la splendida Toledo siamo ripartiti verso Avila, dove abbiamo dormito una notte all’hotel Puerta de la Santa spendendo 65€ con colazione e wi-fi, parcheggio pubblico gratuito nelle vicinanze. Albergo carino e proprio fuori dalle splendide mura della città. Qui da non perdere sono proprio le magnifiche mura che cingono la città e che sono conservate in maniera eccezionale.

Avila

Da Avila siamo ripartiti alla volta di San Lorenzo Escorial, dove abbiamo dormito una notte all’hotel Los Lanceros pagando 75.10€ con la colazione e wi-fi e 10.10€ per il parcheggio. Comodo hotel vicino al Real Monastero. Da non perdere qui è la visita al Monastero, più un grande museo che un vero monastero ma impressionante. Noi abbiamo anche deciso di andare a visitare la Valle de los Caidos non lontana da qui, per comprendere del tutto questo paese (è qui che è sepolto l’ex dittatore Francisco Franco): bisogna dire che la valle è bellissima, il resto un po’ meno, ma comunque impressionante.

Lasciata San Lorenzo Escorial ci siamo dretti verso Segovia fermandoci a visitare sulla strada la bellissima Granja de San Ildefonso, altro splendido palazzo reale (che qui chiamano la piccola Versailles...) al costo di 9€ a persona, ma ne valgono veramente la pena.

Arrivati a Segovia abbiamo lasciato la macchina al nostro albergo, l’Ayala Berganza, splendido albergo vicino il centro, spendendo 70€ con colazione e wi-fi (e hanno un accordo con un parcheggio pubblico per la macchina). Segovia è magnifica, anche lei completamente arroccata e dominata dallo stupendo Alcazar e con lo splendido acquedotto romano in pieno centro, spettacolare! Qui abbiamo mangiato il famoso maialino al ristorante Casa El Abuelo, ricavato in una bella cantina.

Segovia

Lasciata Segovia ci siamo diretti all’altrettanto bella Salamanca, dove abbiamo dormito al Salamanca Suites per 43€ con colazione e wi-fi (e parcheggio pubblico a pagamento nelle vicinanze). L’albergo è costituito da qualche camera gestita da un gruppo di giovani e simpatici ragazzi in pieno centro. Salamanca è molto bella, la sua Plaça Mayor e la sua Cattedrale sono magnifiche. E passeggiando per la città sarete assaliti dallo stupendo odore del celeberrimo Jamon Ibérico, inutile dirvi che qui i nostri pasti si sono trasformati in altrettanti ottimi panini di questa superba specialità!

Dopo Salamanca siamo partiti alla volta di Valladolid, dove abbiamo dormito all’hotel Parque spendendo 69€ con colazione e wi-fi e un supplemento di 14€ per il parcheggio (che si raggiunge in ascensore con la macchina!). Albergo un po’ vecchiotto nell’arredamento... Valladolid rispetto alle altre città è sicuramente meno affascinante, comunque da non perdere l’Università e il Palacio Santa Cruz.

Da Valladolid siamo partiti alla volta di Léon, fermandoci prima ad Astorga dove potrete ammirare una delle prime opere di quel genio che risponde al nome di Gaudì: lo splendido Palacio Episcopal, proprio accanto alla bella Cattedrale. Merita veramente una visita.

Salamanca

Arrivati a Léon abbiamo lasciato la macchina al nostro albergo, il Tryp Léon. Per una notte con wifi e un’ottima e abbondante colazione (una delle migliori in assoluto) abbiamo pagato 69€, il parcheggio è gratuito e pubblico nelle vicinanze. Ottimo albergo, anche se un po’ lontano dal centro (circa 15 minuti a piedi). Léon è molto bella, con case colorate e la sua stupenda Cattedrale. Perdetevi nelle stradine del centro e non mancate la Plaça San Martin, un vero gioiellino.

Ripartiti da Léon siamo arrivati a Burgos, bella cittadina in altura (e le temperature lo confermano...). Qui abbiamo dormito all’hotel Maria Luisa spendendo 65€ con colazione e wi-fi (parcheggio pubblico in zona). Albergo carino e non lontano dal centro. A Burgos da non perdere la magnifica Cattedrale, veramente impressionante. Molto belli subito fuori la città anche i monasteri de Las Huelgas e la Cartuja de Miraflores.

Dopo Burgos abbiamo raggiunto Soria, fermandoci rapidamente al convento di Santo Domingo do Silos, che sembra essere molto bello, ma che purtroppo noi non abbiamo potuto visitare in quanto era il giorno di chiusura. A Soria abbiamo dormito al B&B Douris Temple pagando 52€ con colazione e wi-fi e parcheggio gratuito di fronte. Soria è una cittadina in mezzo alle montagne e la cosa più bella è la passeggiata lungo il fiume Douro, da non perdere.

Leon

Da Soria siamo partiti alla volta di Saragozza, in Aragona. Prima di arrivare in città ci siamo fermati a Tarazona, paesino carino e arroccato e al Monasterio de Veruela (ma anche in questo caso purtroppo non abbiamo potuto visitarlo perché giorno di chiusura settimanale). A Saragozza abbiamo soggiornato all’hotel Oriente, pagando 53€ con colazione e wi-fi e parcheggio pubblico al costo di 16€ per la giornata. Albergo comodo perché in pieno centro. A Saragozza non bisogna lasciarsi sfuggire la Cattedrale del Salvador e il Palacio de la Aljaferia. Noi abbiamo cenato al ristorante dell’albergo, l’Umal, molto buono.

Dopo Saragozza siamo andati a Siguenza, ma prima di arrivare vi suggeriamo di fermarvi a Santa Maria de Huerta per visitare lo splendido convento e a Medinaceli, dove vi consigliamo di perdervi tra le sue stupende viuzze che vi faranno fare un salto nel passato.

A Siguenza abbiamo soggiornato al B&B Casa del Castillo al costo di 65€ con colazione e wi-fi. Parcheggio gratuito nelle vicinanze. Molto carina e pratica perché in centro. A Siguenza non perdetevi il castello (anche se ora un hotel di lusso, ma potete fare un giro) e la bella cattedrale. E le sue viuzze.

Soria

L’ultima tappa di questo viaggio ci ha riportato a Madrid passando per la bella Alcalà de Henares, patria di Cervantes e quindi di Don Quichotte, non perdetevi la splendida università!

Dopo aver lasciato la macchina all’aeroporto abbiamo preso la metropolitana per raggiungere il nostro albergo per le ultime tre notti: l’Agorà Juan de Austria pagando per le 3 notti 271.20€ con colazione e wi-fi. Albergo comodo, non centralissimo ma con la metropolitana vicino; un po’ deludente per le prestazioni, vista la categoria... A Madrid spostatevi in metropolitana, comoda e veloce (qui il sito dove troverete tutte le informazioni, costi inclusi). Da non perdere, chiaramente, il museo del Prado (da una certa ora del pomeriggio si entra gratuitamente), lo splendido Parco del Ritiro, la fondazione Caixa Forum, la Puerta del Sol, il Museo Thyssen-Bornemisza e la Plaça de Castilla de Madrid con le sue moderne torri pendenti.

Saragozza

Per quanto riguarda il mangiare la Spagna offre il meglio di sé sulla parte salata e in questa regione non dovete assolutamente perdervi l’ottimo prosciutto, il Jamon Ibérico, una vera delizia per il palato. Di solito si riesce a mangiare abbastanza bene senza spendere una fortuna.

Per la lingua non bisogna preoccuparsi se non la si conosce, tra Italiani e Spagnoli si riesce sempre a capirsi abbastanza facilmente (e come in Italia non è facile trovare persone che conoscano l’inglese!).

Insomma la Spagna ancora una volta non ci ha deluso: splendide città, persone simpatiche e buoni prodotti da mangiare!

Madrid

Indietro