Copenaghen & Malmö - Aprile 2017

07.06.2017 17:48

Approfittando del ponte del 1° maggio che quest’anno cadeva di lunedì abbiamo finalmente realizzato il sogno di andare nella romantica Copenaghen. In effetti era da tempo che ci pensavamo ma volevamo dedicarle almeno 3 giorni e possibilmente in primavera quando le giornate sono lunghe, quindi questo era l’anno giusto!

Per prima cosa abbiamo prenotato il volo, trovando delle tariffe interessanti con easyJet: 208.79€ per entrambi partendo da Parigi Cahrales de Gaulle (ma sicuramente ci sono voli diretti da varie città italiane) verso l’ora di pranzo del 29 aprile e arrivando all’aeroporto principale di Copenaghen (Kastrup) a pochi kilometri dalla città (e ritorno in serata del 1° maggio). Come sempre quando facciamo dei week-end le tariffe non comprendevano il bagaglio in stiva.

Una volta prenotato il volo ci siamo messi alla ricerca dell’albergo. E ci siamo resi conto subito che la fama di capitale cara era ben meritata! Alla fine abbiamo prenotato l’Ascot Hotel tramite Expedia: 235.52€ per le due notti e senza colazione!

Ci siamo poi messi alla ricerca delle guide. Vi ricordiamo che noi abitiamo a Parigi, quindi spesso le guide che utilizziamo sono in francese e non sempre si trova la versione italiana. Comunque avevamo la Routard su Copenaghen (sempre buona per trovare ristoranti a buon prezzo) e la Lonely Planet su Copenaghen (buona per le descrizioni dei luoghi). Siccome sapevamo che Malmö in Svezia è a circa 30 minuti da Copenaghen ci sarebbe piaciuto dedicarle una mezza giornata, quindi complice un altro week-end programmato a Oslo, avevamo una Routard Norvegia che comprendeva anche Malmö.

E poi siamo partiti! Volo tranquillo e in orario. Arrivando il cielo è coperto... Per raggiungere l’albergo prendiamo il treno: in effetti l’hotel è a meno di 5 minuti a piedi dalla stazione centrale. Il treno impiega circa 10 minuti per arrivare in stazione e parte all’incirca ogni 10 minuti. Il prezzo del biglietto è di 36 DKK (Corone Danesi, si perché purtroppo la Danimarca non fa parte dell’Euro...) che corrispono a circa 4.85€ a persona. Se il vostro hotel è leggermente più centrale allora vi converrà prendere la metropolitana.

Dopo aver lasciato i bagagli in camera partiamo alla scoperta della città: la prima tappa sarà l’inevitabile Sirenetta, il simbolo di questa città. Per arrivarci dobbiamo praticamente attraversare tutta la città scoprendo il bel quartiere arancione di Nyboder e la Cittadella, ma purtroppo comincia a piovere e dobbiamo aprire anche gli ombrelli, decidiamo quindi di fare una pausa al Coffee Industry (Fiolstraede 20), dove prendiamo un buon caffé macchiato (cortado) e un eccellente dolcetto alla cannella per circa 15€ in due. Arrivati alla Sirenetta la pioggia si placa, ma la folla che la attornia resta importante. Preparatevi, perché quasi sicuramente sarà una delusione: non solo la statua è relativamente piccola, ma come detto c’è sempre tantissima gente, quindi riuscire a fare una foto è un’impresa! E poi soprattutto lo sfondo: dietro la statua c’è il porto commerciale, quindi depositi, gru, container e via dicendo...

Siamo poi rientrati verso il centro scoprendo la bella piazza reale di Amelianborg e il bel quartiere di Nyhavn con il suo canale e la case colorate. E’ così arrivata l’ora di cena: cercando alla fine abbiamo deciso di andare al Le President Bistro (Amagertorv 9) che propone vari tipi di cucine a prezzo abbastanza interessante. Noi abbiamo mangiato due hamburger con birra e soda spendendo circa 30€ in totale.

La mattina dopo ci siamo svegliati con un bel sole e visto che non avevamo la colazione inclusa in hotel (che costava circa 20€ a persona) siamo andati a fare colazione al Baresso Coffee (Rådhuspladsen 14) a due passi dall’hotel: buon cappuccino, ottima brioche alla cannella e succo d’arancia per un totale di circa 15€ in due.

Dopo la colazione siamo andati in stazione per prendere il treno direzione Malmö: il costo del biglietto è di 144DKK a persona, quindi circa 19.35€ per l’andata e ritorno a persona. I treni sono abbastanza frequenti, circa ogni 20 minuti. Tuttavia la Svezia attualmente ha deciso di non applicare più il trattato di Schengen, quindi quando si arriva all’aeroporto di Copenaghen si deve scendere dal treno, mettersi in fila per mostrare il passaporto e prendere un altro treno. Una volta arrivati in Svezia attraverso lo splendido ponte sull’Øresund alla prima fermata sale la polizia e ricontrolla i passaporti. Morale della favola: un tragitto che prima si faceva in 30 minuti ora lo si fa in almeno 45 minuti! Ma al ritorno è diretto: niente controlli...

Malmö è una città carina e complice il fatto che è una domenica ci appare molto tranquilla. Da non perdere in un rapido giro come il nostro (tutta la mattina): le piazze di Lilla Torg e Stortorget, la cattedrale di San Pietro, la zona attorno la stazione con i sui bei canali e il moderno ed ecologico quartiere di Västra Hamnen (splendida vista sull’Øresund, il suo ponte e Copenaghen in lontananza) con la meravigliosa torre attorcigliata di appartamenti, la Turning Torso di Santiago Calatrava (e si vede...).

Tornati a Copenaghen ripartiamo alla scoperta della città. Dopo aver mangiato due ottimi panini al volo (che si rivelano un po’ cari: circa 25€ con una bottiglietta d’acqua) da Lagkagehuset (Frederiksberggade 21) ci dedichiamo al quartiere del Parlamento, il Christianborg e poi al quartiere alternativo di Christiania sull’isola di Christianshavn: essendo parte integrante della città bisogna visitarlo, ma oramai ha perso molto in autenticità...

La sera decidiamo di tornare a cenare allo stesso ristorante del giorno prima, il Le President Bistro (Amagertorv 9): questa volta sarà fish & chips. Ancora una volta ce la caviamo con relativamente poco (soprattutto se rapportato al contesto della città): circa 35€ in due con le bevande incluse.

La mattina ci svegliamo ancora con un bel sole, lasciamo i bagagli al deposito dell’albergo e facciamo colazione al solito Baresso Coffee (Rådhuspladsen 14), questa volta con la versione salata (pane e formaggio) con cappuccino e succo d’arancia a circa 20€ in 2.

Con questa bella giornata ci dedichiamo soprattutto alla visita dei parchi cittadini: il magnifico Ørstedsparken, il bellissimo Castello Rosenborg Slot con annesso meraviglioso Parco e lo splendido Giardino Botanico (Botanisk Have) che in più è anche gratuito (come anche gli altri parchi).

Per pranzo abbiamo deciso di provare una delle specialità danesi: gli Smørrebrød, che altro non sono che delle meravigliose tartine sul loro pane di segale (o altro tipo) con sopra di tutto di più! La guida ci suggeriva di gustarli da Hallernes Smørrebrød nel mercato di Torvehallerne (Frederiksborggade 21) proprio vicino ai Giardini Botanici: squisiti! In più li abbiamo gustati su un tavolo sotto il sole... Poi prendiamo un caffé e un dolcetto al Coffee Industry (Fiolstraede 20) che non è molto lontano.

Il resto del pomeriggio lo abbiamo speso passeggiando per la città senza una meta precisa, ma cercando di rifare quei posti che avevamo visto sotto la pioggia ma questa volta con il sole, quindi Nyboder, Amelianborg, Nyhavn e i bei canali. E poi via di nuovo verso la stazione e l’aeroporto per tornare a casa.

Una nota sull’aeroporto di Copenaghen che a noi è sembrato molto confusionario: in effetti il gate è affisso solo 30 minuti prima della partenza, solo che la zona centrale non prevede posti a sedere, quindi bisogna stare in piedi o sedersi per terra aspettando il gate. E in più ci sono almeno 5 terminal per partire (A-B-C-D-F) e per raggiungerli a volte ci vogliono almeno 15 minuti...

Insomma la fama di città romantica è confermata: Copenaghen ci è piaciuta molto! Stranamente ci aspettavamo una città dai colori freddi e invece alcuni suoi quartieri sono colorati e con il sole ancor più belli! Ha bellissimi parchi e canali dove passeggiare in tutta tranquillità. E poi è una città per i ciclisti: in confronto anche Amsterdam impallidisce! Qui infatti le piste ciclabili sono fatte meglio ed è più difficle che un ciclista si scontri con degli autoveicoli o con un pedone. Sicuramente una bella città a misura d’uomo (e di donna!) dove prima o poi ci piacerà tornare (anche se un po’ cara...!).

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